ORIENTAMENTI SESSUALI

E IDENTITÀ DI GENERE

Noi crediamo sia importante lavorare su questi temi
con strumenti di qualità e fin dalla prima età

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incontro con le identità sessuali 


L'orientamento sessuale-affettivo e l’identità di genere sono parti nucleari del sé. Poter dare sostegno a questa dimensione dell'esperienza significa incrementare il potenziale di realizzazione delle persone.

 

Le strade per arrivare a riconoscere la propria identità sessuale, quando ha caratteristiche diverse dalla norma, sono le più diverse: fulcro dell’approccio gestaltico a questi percorsi è il processo di identificazione/alienazione, verso l’accettazione e integrazione del proprio orientamento sessuale e/o identità di genere.


Ma spesso il cammino di una persona LGBTQIA+ è stato o è ancora doloroso, vissuto con vergogna, nel privato, a volte tenuto segreto, in solitudine. E può essere molto difficile sviluppare un senso di identità vitale con intorno o dentro di sé vissuti di ansia, vergogna, incomprensione e stress. Infatti molti possono essere i disagi esperienziali causati dalla discriminazione omotransfobica, dagli stereotipi e dai pregiudizi di vario grado a cui le persone LGBTQIA+ sono esposte fin dall’infanzia.

 

Quali adattamenti creativi e quali risorse sviluppano le persone lgbtq?

Cosa vuol dire identificarsi con una minoranza sessuale?

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SARA BOUCHARD

Professional Expert Gestalt Counselor. Formatrice.

Iscritta al Registro Italiano Counselor Professionisti della S.I.CO. n. A2073.

Componente dello staff didattico della Scuola Gestalt di Torino-Counseling 

Socia dell’Associazione SGT-C.

Esperta in orientamenti sessuali e identità di genere.


Svolgo la mia professione a Torino, a San Germano Chisone e online. Lavoro in percorsi di Counseling individuale, di coppia, familiare e di gruppo. Sono formatrice nel Corso di Counseling della Scuola Gestalt di Torino-Counseling.


Approfondisco da più di vent’anni anni i temi degli orientamenti sessuali e delle identità di genere; conduco workshop, aggiornamenti, supervisioni e proposte formative a riguardo.

Lavoro con passione per sostenere la creazione di un setting inclusivo che rappresenti un luogo sicuro dove cliente e professionista possano vivere un’esperienza autentica ri-conoscendo gli stereotipi di genere e gli introietti pregiudicanti la propria e altrui sessualità: uno spazio relazionale protetto dove si possano sviluppare nuove consapevolezze, esplorare insieme le aree di pregiudizio, di vergogna e paura, ma anche i luoghi delle attese, le speranze e i desideri. Tutto ciò volto al favorire l’emergere dei bisogni delle persone LGBTQIA+ (questa sigla rappresenta un insieme di persone accomunate da un diverso nucleo di orientamento/identità/pratiche legate al genere e alla sessualità).

 

Il desiderio sessuale esprime un bisogno di contatto nello scambio di differenze.

Ma quali diversità siamo capaci di riconoscere in noi e nelle altre persone? E quali tendiamo a non vedere? Quando incontriamo – o siamo - persone la cui identità di genere o l’orientamento sessuale non corrispondono all’aspettativa delle norme sociali cosa ci accade?

 

Ho pubblicato Orientamenti sessuali e identità, in Pizzimenti e Bellini Sessuologia della Gestalt – manuale imperfetto per continuare la rivoluzione sessuale, edito da Franco Angeli nel 2022.

Amo la scrittura – che utilizzo nel mio lavoro – e sono un’appassionata lettrice. Curo da diversi anni le bibliografie tematiche Diversamente libri, uno strumento formativo nato dalla collaborazione con una bibliotecaria e - poi - una libraia: insieme crediamo che

la lettura sia necessaria per costruire insieme un mondo migliore, nel quale le differenze siano ricchezza.

Nel campo della formazione, presso Agape Centro Ecumenico, mi sono occupata per dieci anni della creazione, gestione e supervisione di gruppi di lavoro sui temi degli orientamenti sessuali e delle identità di genere.

Nel settore socio-educativo ho lavorato in molteplici contesti e con diverse fasce di età (adolescenti, giovani, persone adulte e anziane) e ho approfondito il tema dell’ascolto con adolescenti durante la mia esperienza decennale presso Comunità Riabilitative Psicosociali per minori con disturbi del comportamento.


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