GRUPPO DI ASCOLTO, INCONTRO E SOSTEGNO PER GENITORI E PARENTI DI PERSONE LGBTQIA+

Centro Sessuologia Gestalt • Oct 06, 2023

Quando il coming-out…

Quando in un nucleo familiare-affettivo una persona fa coming-out avviene una destabilizzazione, una crisi, un cambiamento, si presenta un’opportunità – non è sempre facile però.
Cos’è il coming-out? E’ quando una persona sceglie di dire qualcosa che nessuno/a sa ancora, una novità rispetto al proprio orientamento sessuale o alla propria identità di genere. 
C’è da dire che solitamente si dà per scontato che una persona sia eterosessuale e che l’identità di genere corrisponda al sesso biologico assegnato alla nascita. Ma non sempre è così. Dunque chi non si riconosce in queste aspettative familiari e sociali, può scegliere di dirlo, cioè fare coming-out. Ma non è semplice dirlo quando le persone intorno te non se l’aspettano, quando temi di non essere accolta/o/*. E non è facile sentirtelo dire se non sei pronto/o per questa novità. 
Con questa proposta noi vogliamo concentraci sulle difficoltà del sentirselo dire, sui vissuti dei genitori e/o parenti di chi fa coming-out. Perché tutti e tutte abbiamo paure nascoste, l’immaginario che avevamo può essere stravolto, per esempio possiamo avere dei dubbi riguardo alla prospettiva di felicità che si apre dinnanzi al nostro caro o cara o car*; e tanti altri timori, tutti diversi fra loro. Possiamo avere anche dei pregiudizi, o giudizi, e anche provare vergogna perché qualcosa che è stato nascosto stimola la vergogna. Ciò che non si conosce spaventa, è normale.
E’ pensando a queste cose che abbiamo deciso di creare un gruppo di accoglienza, ascolto e confronto per genitori e parenti di persone lgbtqia+ (cioè persone che hanno un orientamento sessuale o un’identità di genere diversi dalla norma, ossia dalla maggior parte).
Sappiamo che la novità ci fa crescere, ma anche destabilizzare. In gruppo possiamo aprirci e confrontarci. Un clima accogliente può aiutarci nell’andare oltre il primo istinto di difesa e protezione di fronte al cambiamento inaspettato che rischia di travolgerci. Le nostre reazioni di difesa sono per lo più automatiche e a tratti ci spiazzano, vorremmo uscirne, ci piacerebbe stare vicino alla persona cara, ma non sappiamo come fare. Oppure pensiamo di non volerlo fare, di non esserne capaci. Le emozioni ci invadono; a volte è la rabbia, altre volte la speranza, o anche il desiderio. Sono tutti sentimenti che possono guidarci e farci crescere se lavoriamo sulla nostra consapevolezza e sperimentiamo insieme quanto sia possibile portarci nelle relazioni con autenticità. 
Attraverso l’ascolto e la condivisione delle esperienze altrui, in un gruppo di persone che stanno vivendo una situazione simile alla nostra, può essere più facile affrontare e gestire gli inevitabili conflitti che insorgono in famiglia.
Il gruppo sarà condotto da una Mediatrice familiare e da una Counselor della Gestalt, entrambe professioniste della relazione e formatrici. 

Il nostro intento è quello di provare a trasformare insieme la novità, da destabilizzante a risorsa creativa per il cambiamento.


Sara Bouchard e Daniela Vassallo


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