Un aspetto complesso e personale dell'esperienza umana
Scombina, distrugge, crea
Equilibrismi. Fra identità, desiderio e incontro
La visione del Centro di Sessuologia della Gestalt vuole comprendere il fenomeno della sessualità in una prospettiva di campo, ossia collegando le persone al loro ambiente di vita ed esplicitando i diversi piani d’esperienza che influenzano i vissuti personali; l’intreccio fra le diverse aree di esperienza - corporea, sessuale, affettiva, identitaria, psicologica, relazionale, socio-culturale ecc…- ci porta all’incontro con le particolarità e le differenze.
In questo Centro non solo ci prendiamo cura del singolo disagio, ma soprattutto lavoriamo in un'ottica di prevenzione e di crescita. Il nostro intento è di sostenere gli esseri umani a trovare se stess* nelle esperienze sessuali, a permettersi di incontrare il mondo attraverso relazioni vive e trasformative, e realizzare percorsi di crescita non prevedibili, unici e personali.
Per questo riteniamo che le nostre figure professionali siano complementari fra loro:
psicoterapeuti/e sessuologi/he, educatore/trice sessuale, sex counselor, l’educatrice perinatale, la fisioterapista del perineo. Insieme vogliamo dare un contributo per diffondere una cultura della sessualità più aperta alle umane differenze, in grado di aprirsi a modi nuovi di vivere le relazioni anche avventurandoci fuori dai luoghi comunemente permessi e/o omologati.
La sessuologia è un settore multidisciplinare che studia gli aspetti biologici, etologici, medici, psicologici, pedagogici, culturali e sociali della sessualità. È aperta ai contributi che le varie figure professionali possono offrire sulla base della propria preparazione specifica. La sessualità viene vista in un ampio campo esistenziale e la complessità che ne deriva è portatrice di ricchezza e bellezza, ma anche di malesseri e disagi. I vissuti sia individuali sia collettivi, se trattati nel loro insieme e con competenze specifiche, possono diventare utili nel trasformare le sofferenze in risorse condivisibili.
Ne fanno parte tutt* coloro che si occupano della salute sessuale (sessuolog*, ginecolog*, ecc...)
A livello legislativo e professionale il/la sessuolog* è invece una figura ancora in via di definizione. Per questa ragione, attualmente la figura di riferimento per le problematiche psicologiche della sessualità e dei disturbi sessuali è lo psicoterapeuta e la psicoterapia è il trattamento, in coerenza anche con quanto deliberato dal Collegio dei Professori e Ricercatori di ruolo di Psicologia Clinica delle Università Italiane.
I/le sessuolog* sono psicoterapeut* o medici, si occupano di salute mentale, di prevenzione e della cura dei disturbi sessuali e delle parafilie.
I/le sex counselor sono professionist* riconosciut* da Associazioni di categoria, che offrono percorsi di crescita personale. Sono più diffus* all'estero che non in Italia, dove non c'è ancora una regolamentazione istituzionale.
Entramb* sostengono individui o coppie a conoscere il proprio corpo e ad affrontare paure ed introietti.
La mancanza di desideri La mancanza di desiderio, ad esempio, è un disturbo che può essere affrontato con un percorso di counseling in quanto largamente influenzato da una scarsa conoscenza di sé e di quali aspetti del contesto stimolano l’eccitazione. La voglia di fare l'amore, infatti, dipende dal contesto, dalla relazione e anche dal tipo di stimolazione. Non sempre i partner riescono ad esplicitare le proprie differenze sessuali e quindi il/la counselor lubrifica il loro dialogo.
Talvolta il counseling non è sufficiente in quanto nello sfondo sono presenti sospesi, anche di lunga data, che impediscono alla coppia o agli individui di risolvere le difficoltà attraverso dinamiche di conflittualità, lotte di potere o sintomi di malessere. Le sensazioni sessuali possono evocare sentimenti dolorosi ed esperienze traumatiche piuttosto che di piacere. Allora il campo di pertinenza è quello della sessuologia.
La Sessuologia della Gestalt si occupa dunque non solo di prevenzione, ma anche di malessere quando diventa psicopatologia.
Counselor e sessuolog* lavorano per sostenere le persone a trasformare le relazioni per renderle più intime, eccitanti, creative, lavorando sulla consapevolezza di ciò che è piacevole e stimolante per ciascuno e sulla capacità di comunicarlo al/alla partner.
Inoltre si occupano di promuovere la cultura della sessualità affinché accolga e trasformi in parole e pensieri le esperienze che gli esseri umani desiderano attraversare. Questo processo è fondamentale per evolvere, incontrarsi e trovare se stessi.
New Paragraph
Nella nostra cultura dove il sesso è storicamente collegato a qualcosa di sporco e al male molte esperienze sono precluse o pesantemente giudicate, sicuramente non sostenute, con l’effetto di lasciare isolate persone o interi gruppi. Ad esempio, l’autoesplorazione del corpo è poco praticata e ancora associata alla vergogna. Nelle scuole non si parla né di genitali se non su un piano scientifico e medico, né di esperienze sessuali.
L'Educazione sessuale è un luogo di dialogo facilitato da counselor o sessuolog* utile per aiutare i/le giovani a conoscersi rispetto agli stimoli per ciascun* più adatti ad esprimersi con pienezza e sentirsi bene nelle situazioni intime.
Per la terapia della Gestalt il cambiamento degli esseri viventi dipende dal campo (“Organismo-Ambiente”) e non solo dagli individui presi singolarmente.
Dunque è necessario lavorare non solo con i singoli, ma anche con il “sociale” (scuole, famiglie, genitori, luoghi di cultura e di politica, ecc.). Counselor, educatori, sessuologi lavorano per sostenere gli individui ad incontrare e trasformare l'ambiente per renderlo “assimilabile” (cioè parte di me) e, in questo incontro, poter crescere.
Mariano Pizzimenti/Barbara Bellini
FrancoAngeli, 2022
Questo manuale è ambizioso, non solo perché pretende di riempire un vuoto nella clinica della Terapia della Gestalt, ma anche perché fornisce spunti per un'attualizzazione del concetto stesso di sessualità e di sessuologia. Il libro approfondisce una clinica e una teoria delle disfunzioni sessuali e delle parafilie basate sulle evoluzioni della Terapia della Gestalt.
La rivoluzione sessuale è tutt'altro che completata! Le resistenze e le violenze che ancora oggi si oppongono alla parità tra i generi, così come l'arroccamento di morali di ispirazione patriarcale e religiosa, evidenziano che il controllo della sessualità e delle sue forme di espressione è ancora un potente strumento di controllo di oppressione sociale. In "Sessuologia della Gestalt" si evidenzia il superamento del patriarcato come tappa imprescindibile per poter godere del sostegno che la sessualità può fornire allo sviluppo delle società umane. Si entra quindi nel merito dei disturbi sessuali e delle parafilie dal punto di vista e grazie agli strumenti della Terapia della Gestalt, con una rilettura di uno dei concetti più affascinanti della Gestalt, ovvero il "sé" e il cosiddetto "modo-medio" dal punto di vista della sessualità.
Mariano Pizzimenti e Barbara Bellini portano avanti da anni la visione per cui la sessualità è collegata al piacere, alla creatività, alla cura e alla crescita. Come tale, è una forza che sostiene tutte le relazioni umane, anche laddove la sessualità non si esprime nella sola forma genitale. Essa può portare sviluppo sociale, fermento culturale, vitalità nei luoghi di lavoro e, infine, sostegno nel setting terapeutico.
A cura di Mariano Pizzimenti
FrancoAngeli, 2015
Gettando le basi della Terapia della Gestalt, Fritz Perls sostituì il primato della libido di Freud con il concetto di aggressività dentale. Da allora, i gestaltisti si sono sempre meno interessati alla sessualità e hanno considerato l’aggressività solo come fame. È arrivato il momento, sostiene l’autore, di superare le false dicotomie e di ripensare la relazione tra aggressività e sessualità come un flusso ininterrotto di figura-sfondo.
Fame e Sessualità sono due istinti, due forze fondamentali naturalmente in equilibrio nel mondo animale. La fame ci porta a distruggere parti dell'ambiente per trasformare questo materiale e assimilarlo, dunque ha a che fare con l'aggressività e la capacità di differenziarsi e separarci-da. La Sessualità invece è una forza che unisce e, in quanto tale, supera le differenze. Può attrarre persone completamente diverse tra loro e far compiere "imprese" apparentemente impossibili.
Le coppie hanno bisogno di nutrimento e “manutenzione” per mantenersi vitali e poter reggere il carico della quotidianità.
Vuole essere un laboratorio intenso e dinamico di educazione sessuale condivisa. Il termine “educazione” vuol dire “tirar fuori, estrarre”.
14 persone esploreranno con mente, corpo e cuore la propria relazione con la corporeità, il piacere, il consenso, la sensualità e la sessualità, allo scopo di fare emergere chi siamo quando sviluppiamo intimità e connessione. In due parole: l’intelligenza erotica.
Non si tratta di formazione teorica né di evento sessuale, ma di apprendimento esperienziale di sé, dell'altro, di me con l’altro, e dell’altro con me.
Grazie per averci contattato!
Oops, qualcosa non ha funzionato!
Tutti i diritti riservati | SGT - Scuola Gestalt di Torino | Design by: @acapoagency.it